Dedicare attenzione ai
processi di crescita e di sviluppo dei bambini, sul piano cognitivo come sul
piano socio-affettivo-relazionale, non significa, escludere le famiglie dalla
vita di questo servizio; al contrario, in quanto contesto socio-educativo
rivolto alla prima infanzia, il nido rappresenta un’importante risorsa tanto
per i bambini e gli educatori quanto per i genitori.
L’instaurarsi di un
rapporto di circolarità
reciproca tra nido e famiglia è alla base del
benessere e della crescita individuale di tutte le figure coinvolte, a partire
dal bambino per arrivare al genitore, passando per l’educatore. E’ importante
che i familiari non siano soltanto coloro i quali “affidano” il bambino al
servizio educativo, ma siano aiutati e sostenuti in un percorso di partecipazione
attiva alla quotidianità del loro bambino.
Compito primario
delle educatrici è proprio sviluppare un’alleanza
educativa autentica con la famiglia! Sembra sempre molto difficile perché
vari ostacoli sono in agguato, ma seguendo questi suggerimenti si seguirà la
giusta direzione!
Le educatrici si
trovano a mettere in gioco competenze comunicative e relazionali quali:
- sviluppare la propria conoscenza preventiva della famiglia
- condividere e collaborare
- rispettare il proprio ruolo, quindi i genitori fanno i genitori, le educatrici sono professioniste
- apprezzare e supportare positivamente le idee dei genitori
- non giudicare
- rassicurare i genitori sulla loro capacità educativa
- essere empatiche
- avere sempre un atteggiamento cortese e disponibile
- utilizzare l’ascolto attivo
- essere attente sia al canale verbale sia al non verbale
- parlare non solo in prima persona, ma come parte di un gruppo di educatrici
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