Le routine sono
occasioni e opportunità di cura e non solo rituali fissi che si sviluppano in
modo più o meno uguale ogni giorno, per questo è importante commentare e
descrivere i gesti che si compiono sul corpo del bambino, coinvolgendolo nelle
piccole scelte che lo riguardano, per percepirsi come persona dotata di
soggettività e personalità. Ad esempio “Togliamo prima i calzini o il
pannolino?” “Vuoi subito un altro cucchiaio di pappa o ci riposiamo un po’?”. Le routine sono condizione di rafforzamento di abilità cognitive e comportamentali, in quanto rispondono
al bisogno di ripetitività dei bambini che da loro sicurezza e permette di
comprendere la realtà che li circonda; le routine allora rappresentano il modo
in cui i bambini e le educatrici possono ottenere benefici reciproci.
I benefici
per i bambini sono:
·
rapporto
individualizzato con l’educatrice
·
facilitazione
del legame di attaccamento sicuro
·
aumento
dell’autostima, dell’autonomia e dell’autoefficacia
·
creazione di
occasioni di attenzione congiunta
·
miglior
sviluppo (in tutte le
aree)
I benefici
per le educatrici sono:
·
facilitazione
della creazione di un legame di attaccamento sicuro
·
facilitazione
della conduzione del gruppo e conseguente riduzione dell’affaticamento
·
riduzione
dello stress lavoro-correlato
·
soddisfazione
nel percepire apprezzato il proprio operato
Obiettivi delle routine:
·
identificare costanti
e ripetitività di alcune situazioni
·
identificare spazi e luoghi
·
individuare una
sequenza temporale
·
ripetere e riprodurre
autonomamente sequenze
·
soddisfare
autonomamente le proprie necessità
I bambini non avendo la
concezione del tempo come quella di un adulto, riescono a capire ciò che accade
e ad orientarsi temporalmente solo attraverso “ciò che accade prima e ciò che
accade dopo”. Ad esempio, i bimbi al nido sanno che la mamma verrà a prenderli
“dopo la nanna” o “dopo la merenda”. Proporre
ai genitori di confrontarsi su questi momenti ricorrenti permette di attenuare
le sensazioni di giudizio e di creare un atteggiamento solidale per scambio di
esperienze e suggerimenti, assumendo così una forte connotazione educativa.
Le Routine:
·
Non
devono essere intese come azioni meccaniche e ripetitive, come abitudini che
rispondono solo dei bisogni sanitari e igienici
·
Sono
momenti di cura ricchi di intimità, calore, accoglienza che consolidano un
rapporto personalizzato tra educatore e bambino
·
Aiutano
il bambino a orientarsi a livello spaziale e temporale
La
suddivisione delle routine quotidiane comprende:
·
Accoglienza
al mattino
·
Merenda
·
Cambio
·
Pasto
(pranzo)
·
Riposo
·
Merenda
·
Ricongiungimento
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