Non dimenticatevi mai di ripassare le manovre perché “chi salva un
bambino salva il mondo intero”!!!
Un bambino alla
settimana in Italia perde la vita per ostruzione delle vie aeree, questo non
deve spaventare o allarmare in modo eccessivo, ma purtroppo aprire gli occhi
sulla realtà.
In genere non è
l’oggetto in sé a provocare la morte i gravi danni al bambino, ma il non saper
fare la cosa giusta! Ecco le linee guida internazionali: quando ci si accorge
che il bambino non sta respirando, che è diventato scuro in volto, lo dobbiamo
invitare a tossire (nel frattempo qualcuno deve chiamare il 118).
Poi bisogna prendere il
bambino per la mandibola, posizionarlo a testa in giù sul ginocchio e dargli
cinque colpi ben assestati tra le due scapole verso l’esterno. Subito dopo
bisogna praticare la manovra di Heimlich: in
pratica si fa una compressione addominale a livello dell’epigastrio, in
direzione del diaframma. La compressione provoca l’aumento brusco della
pressione sottodiaframmatica che si propaga al torace e produce una spinta
verso le vie aeree superiori.
Per i bambini questa manovra è consigliata però solo sopra l’anno di età.
Per i bambini questa manovra è consigliata però solo sopra l’anno di età.
La manovra di Heimlich, va alternata ai cinque
colpi, fino a quando il corpo estraneo non è fuori e il bambino respira
nuovamente bene.
I lattanti, ossia i bimbi fino a 12 mesi, invece,
vanno trattati diversamente. Il bambino va preso sempre per la mandibola, ma lo
si tiene sul braccio con il viso rivolto verso il pavimento e si applicano,
anche in questo caso, i cinque colpi ben assestati. Poi lo si gira e si
effettuano cinque compressioni al centro del torace; le due manovre vanno sempre
alternate.
Ecco due video da guardare!
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