Al nido spesso succede che i bambini vengano morsicati dai
loro compagni. La prima conseguenza è la
mortificazione delle educatrici e successivamente la rabbia dei genitori che
pensano che il proprio bambino non sia stato accudito a dovere. Gli adulti
spesso drammatizzano la situazione mentre i bambini dimenticano subito l’accaduto
e tornano serenamente a giocare con il piccolo amico “aggressore”.Ecco allora qualche
riflessione sul significato del mordere per un bambino da 0 a 3 anni.
Il mordere di solito per il bimbo
sull'anno di età è un modo per scoprire quello che lo circonda. Già dai sei-otto mesi di vita il lattante porta tutto alla
bocca: questo è il modo migliore per scoprire e riconoscere gli oggetti, la
loro forma, il loro sapore e odore. La bocca rimane lo strumento attraverso il
quale il bimbo conosce il mondo circostante. Dopo l'anno il piccolo incomincia a capire che il mordicchiare attira la
simpatia di mamma e papà; allo stesso modo il bambino più grande può
utilizzare il morso per attirare l'attenzione degli altri su sé stesso o per
scaricare una tensione emotiva. Più il
bambino cresce, più il morso viene utilizzato quando c'è frustrazione,
cioè impedimento ad una comunicazione più naturale. Bisogna ricordare che i
bambini passano subito all’atto e non veicolano le loro emozioni attraverso la
razionalità. Un esempio concreto: se il bambino è arrabbiato con il suo
compagno che gli ha appena rubato il gioco lo può mordere. In genere fino ai 20
mesi non è ancora in grado di comprendere la disciplina e quindi la rabbia
della mamma o delle educatrici fa parte del suo divertimento.
Cosa fare quando un bambino morde?
·
Evitare di ridere o di
stare al gioco del bambino
·
Bisogna consolare la vittima, ma anche fare un
intervento educativo verso il “morsicatore”, bisogna mantenere la calma ed
evitare di far sentire il bambino cattivo perché questo amplifica il problema
·
Esprimere al bambino
la contrarietà ai morsi, anche se sono piccoli bisogna dirgli che fa male e
fargli vedere il segno
·
Visto che sono
nell’età in cui masticano e mettono tutto in bocca concediamogli giochi che
possono essere morsicati.
·
Se si valuta che sta
per mordere intervenire usando un tono di voce dura, guardandolo negli occhi
·
Non utilizzare
sistemi: tipo schiaffi o pizzicotti o morsi perché gli confermerebbe l’idea che
il morso serve a far valere i propri diritti e che chi morde è il più forte
·
Se si ha l’abitudine
per gioco di mordicchiare il bambino, smettere di farlo in quanto non è in
grado di capire la differenza tra morsi affettuosi e quelli aggressivi
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