venerdì 10 gennaio 2014

MORDERE AL NIDO

Al nido spesso succede che i bambini vengano morsicati dai loro compagni. La prima conseguenza è la mortificazione delle educatrici e successivamente la rabbia dei genitori che pensano che il proprio bambino non sia stato accudito a dovere. Gli adulti spesso drammatizzano la situazione mentre i bambini dimenticano subito l’accaduto e tornano serenamente a giocare con il piccolo amico “aggressore”.Ecco allora qualche riflessione sul significato del mordere per un bambino da 0 a 3 anni.
Il mordere di solito per il bimbo sull'anno di età è un modo per scoprire quello che lo circonda. Già dai sei-otto mesi di vita il lattante porta tutto alla bocca: questo è il modo migliore per scoprire e riconoscere gli oggetti, la loro forma, il loro sapore e odore. La bocca rimane lo strumento attraverso il quale il bimbo conosce il mondo circostante. Dopo l'anno il piccolo incomincia a capire che il mordicchiare attira la simpatia di mamma e papà; allo stesso modo il bambino più grande può utilizzare il morso per attirare l'attenzione degli altri su sé stesso o per scaricare una tensione emotiva. Più il bambino cresce, più il morso viene utilizzato quando c'è frustrazione, cioè impedimento ad una comunicazione più naturale. Bisogna ricordare che i bambini passano subito all’atto e non veicolano le loro emozioni attraverso la razionalità. Un esempio concreto: se il bambino è arrabbiato con il suo compagno che gli ha appena rubato il gioco lo può mordere. In genere fino ai 20 mesi non è ancora in grado di comprendere la disciplina e quindi la rabbia della mamma o delle educatrici fa parte del suo divertimento.


Cosa fare quando un bambino morde?
·         Evitare di ridere o di stare al gioco del bambino
·         Bisogna consolare la vittima, ma anche fare un intervento educativo verso il “morsicatore”, bisogna mantenere la calma ed evitare di far sentire il bambino cattivo perché questo amplifica il problema
·         Esprimere al bambino la contrarietà ai morsi, anche se sono piccoli bisogna dirgli che fa male e fargli vedere il segno
·         Visto che sono nell’età in cui masticano e mettono tutto in bocca concediamogli giochi che possono essere morsicati.
·         Se si valuta che sta per mordere intervenire usando un tono di voce dura, guardandolo negli occhi
·         Non utilizzare sistemi: tipo schiaffi o pizzicotti o morsi perché gli confermerebbe l’idea che il morso serve a far valere i propri diritti e che chi morde è il più forte
·         Se si ha l’abitudine per gioco di mordicchiare il bambino, smettere di farlo in quanto non è in grado di capire la differenza tra morsi affettuosi e quelli aggressivi


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