martedì 17 dicembre 2013

IL CAMBIO E LA PULIZIA PERSONALE


Il cambio rappresenta una fase molto delicata per il bambino poiché manifesta il bisogno di essere accolto e singolarmente coccolato, infatti identifica un momento di relazione privilegiata tra bambino ed educatore che favorisce la percezione e la conoscenza del proprio corpo e aiuta lo sviluppo dell’autonomia.

Strategie:
  •         rassicurare i genitori sulla normalità del fatto che un bambino possa infastidirsi in questo momento
  •        verbalizzare le azioni che accompagnano i gesti del cambio e del contatto
  •        lasciare il bambino in piedi, se non gradisce essere sdraiato
  •      dedicarci alcuni minuti, vivendo la situazione in modo tranquillo, rilassato e ludico
  •      rispettare le norme igieniche




La routine del cambio e dell’igiene personale implica:
  • maggior intimità e vicinanza (fisica e affettiva)
  • massima individualizzazione
  • incremento del benessere psico-fisico di ciascun bambino
  • scoperta del proprio corpo e inizio della consapevolezza della propria sessualità e identità di genere
  • valutazione privilegiata di nuove abilità e bisogni del bambino
Dai punti descritti, emerge la necessità di impostare la routine del cambio principalmente come attività educativa e non come compito assistenzialistico o pratica igienico-sanitaria fine a sé stessa; di conseguenza è importante:
  • sviluppare un rituale individualizzato con ciascun bambino
  • valorizzare il cambio per stimolare lo sviluppo del bambino sul piano cognitivo, linguistico, sociale, affettivo, emotivo e relazionale
  • promuovere l’aspetto ludico del cambio
  • incentivare l’aspetto relazionale tra i vari bambini durante il cambio, soprattutto dopo i 24 mesi facilitando la partecipazione attiva, l’interazione e la
  • favorire l’autonomia del bambino
  •  
Ecco un video interessante sul momento del cambio:


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