lunedì 9 dicembre 2013

LO SPAZIO AL NIDO

“Lo spazio al nido non è un elemento neutro ma veicolo invece di messaggi precisi" (Restiglian E., Progettare al nido. Teorie e pratiche educative, Carocci Editore, Roma 2012,pp.172-173)

Lo spazio è un linguaggio silenzioso che influenza fortemente le esperienze, le relazioni e i contesti di crescita degli individui. Al nido, lo spazio è un elemento in costante relazione con le esperienze del bambino (e non solo). Esso genera azioni educative e, mediato dall’educatore, contiene differenti possibilità e molteplici potenzialità.
Gli spazi devono essere:
ACCESSIBILI
FRUIBILI
POLIVALENTI
FLESSIBILI (sia in senso orizzontale che verticale)
FACILITANTI (per accogliere l’impulso creativo dei bambini, sia come singoli che come gruppo)
PROPONENTI (per offrire la possibilità di esperire più situazioni percettivo-senso-motorie, rappresentative, espressive e sociali)

Di fondamentale importanza nel progettare gli spazi, è tener presente la doppia natura dell’asilo nido che dovrà essere rassicurante, familiare, riconoscibile e allo stesso tempo stimolante, curioso e attraente .

Come creare un ambiente rassicurante?
Far trovare al bambino il proprio armadietto, il proprio lettino, il proprio posto a tavola, un contrassegno a lui dedicato e un ambiente contenuto e raccolto.

Cosa evitare?
Spazi troppo ampi e dispersivi che per i bambini sono poco accoglienti e disorientanti.


Uno spazio quindi “pensato” per bambini, ma anche genitori ed educatori. Uno spazio che si offre al bambino per esprimere le sue potenzialità e curiosità, comunicare con altri, esplorare da solo o in compagnia, sentirsi costruttore, rafforzare l’identità, l’autonomia e vedere rispettata la sua identità e privacy. Uno spazio che permette all’educatore di sentirsi coadiuvato e integrato con il gruppo di bambini e con i genitori, sostenuto nella realizzazione di progetti e nell’attuazione di processi di formazione e aggiornamento, riconosciuto nella propria esigenza di privacy e favorito nella necessità di incontrarsi con altri adulti, colleghi e genitori. Uno spazio che consente ai genitori di essere accolti, ascoltati, informati e potersi incontrare con altri genitori e con gli educatori
(Cfr Rinaldi C., In dialogo con Reggio Emilia. Ascoltare, ricercare e apprendere, Reggio Children, Reggio Emilia 2009, pp. 110-111).

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