domenica 8 dicembre 2013

LA PRIMA RIUNIONE

Come condurre la prima riunione dei genitori al nido? Ecco alcune indicazioni
  •     Educatori e genitori possono esporre le aspettative reciproche e le preoccupazioni: questo è l’obiettivo centrale
  •   È spesso la prima tappa del percorso di conoscenza, non deve essere vista come momento per dare solamente informazioni pratiche
  • All’interno del gruppo di lavoro, prima della riunione, serve un confronto aperto, senza censure per mettere in campo le risorse e dichiarare le difficoltà
  •  Le tecniche di conduzione della prima riunione sono tra le più varie e molti asili mantengono quella degli anni precedenti, anche se non soddisfa pienamente, perché, essendo conosciuta, tende ad essere rassicurante (proprio in un momento che è carico di tensione visto che da quest’incontro i genitori saranno molto influenzati e acquisiranno un’immagine più o meno positiva del servizio)
  • Sembrano essere più efficaci le riunioni non condotte ispirandosi a un modello stabilito a priori, ma a una conduzione frutto della riflessione e del confronto
Buone pratiche:
  •      Se si ha già la lista dei bambini, è utile una riunione prima della pausa estiva per dare al tempo alle famiglie di farsi un’idea più precisa del nido e di familiarizzare col pensiero di esso, per avere il tempo mentale di organizzarsi alla nuova avventura (per i genitori), per favorire il distacco emotivo e mentale con i “vecchi” bambini per lasciar spazio ai nuovi (per le educatrici)
  •     Confronto fra genitori per far emergere preoccupazioni più frequenti e per condividere esperienze positive già vissute
  •       Evitare di fornire l’elenco di regole ferree da seguire, ma porre regole con un atteggiamento comprensivo
  •     Ricordare che è previsto un incontro individuale per le domande a carattere personale, che vanno comunque accolte, ma rimandate. Ciò evidenzia l’importanza data a ciascun bambino e ciascun genitore
  •      Utile separare i genitori per gruppi (lattanti, semidivezzi, divezzi) oltre che separare genitori di nuovi e vecchi iscritti perché ci sono problematiche diverse in base all’età
  •      Attenzione alla spazio della riunione che veicola messaggi, induce domande e influenza la comunicazione (spazio della sezione lattanti, sala riunioni, disposizione attorno a tavoli, cerchio, educatrici schierate di fronte ma nel cerchio)
  •     Spiegazione dello spazio e del periodo scelto per la riunione, del motivo della presenza-assenza di qualche membro del personale, della suddivisione dei genitori ecc per facilitare la creazione di un buon clima

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