venerdì 13 dicembre 2013

L'AMBIENTAMENTO AL NIDO...parte 2



(… continua…)

Per un buon “ambientamento” ci sono alcuni aspetti importanti da tenere in considerazione:

  • Il distacco è un processo emotivo e psicologico, ma non è un fatto naturale. È un passaggio necessario alla crescita di ciascun bambino ed avverrà molte volte nel corso della vita, ma deve essere progressivo, deve rispettare i tempi dei bambini e bisogna accogliere le difficoltà
  • È molto importante la cura degli spazi, degli arredi e dell’ambiente in generale che deve essere disposto a misura di bambino per accoglierlo al meglio. Il nido deve diventare un luogo che il bambino, ma che anche il genitore, sente “suo”
  • L’ambientamento è un processo che deve tener conto dei bisogni specifici di ciascun bambino, soprattutto se piccolo
  •  Fondamentale per il bambino e la famiglia è il rapporto, non solo con gli educatori, ma anche con il resto del personale che opera nella struttura
  • Gli educatori devono far capire ai genitori che l’esperienza del nido non rompe il legame affettivo tra genitori – figli
  • È essenziale rispettare anche i tempi dei genitori, oltre a quelli dei bambini, e i loro approcci con i figli, curando i rapporti con le famiglie
  •   Gli educatori non devono mai sentirsi sostituti dei genitori, ma fungere da supporto e sostegno alla genitorialità
  • Si devono favorire: il distacco dalle figure genitoriali, l’attaccamento verso le educatrici, l’ambientamento a spazi, ritmi ed abitudini talvolta diversi da quelli domestici, la condivisione con i pari
  •  Bisogna fare molta attenzione anche ai bambini inseriti negli anni precedenti 

Durante i giorni di compresenza (presenza contemporanea) al nido è consigliabile che il genitore:

  • Incoraggi il figlio ad esplorare l’ambiente in modo autonomo, pur restando sempre a disposizione
  • Saluti in modo deciso e diretto il bambino al momento del distacco
  • Se il bambino inizia a piangere quando lo si saluta, bisogna andare via lo stesso
  • Non inganni il bambino, allontanandosi di nascosto 
  • Parli positivamente al bambino della struttura, dei giochi, delle educatrici anche a casa 
                                                               
Gli aspetti più cruciali dell’ambientamento al nido si possono ascoltare e vedere in questo video:




Di solito, l’ambientamento si dice concluso quando in bambino va al nido con felicità, non piange al saluto, durante la giornata si dimostra curioso e attivo. È normale comunque che dopo periodi di malattia, lunghe assenze o tensioni a casa il bambino possa presentare delle crisi.

Fonti
Restiglian E., Progettare al nido. Teorie e pratiche educative, Carocci Editore, Roma 2012
Borghi B. Q., Nido d’infanzia 1, Erickson, Trento 2007
Bestetti G., Piccolissimi al nido, Armando Editore, Roma 2007

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