sabato 11 gennaio 2014

Il "buon educatore"

Sapere, saper fare, saper essere e saper interagire...alla 
base del “buon educatore”!


SAPERE: saperi teorici.

SAPER FARE: conoscenze, metodologie e tecniche volte alla programmazione, progettazione e riflessione.
SAPER ESSERE: non esiste educazione senza coinvolgimento emotivo; tale dimensione prevede:
  • RIFLETTERE criticamente sui propri vissuti;
  • METTERSI IN GIOCO;
  • creare un DISTACCO EMOTIVO dalle situazioni emozionalmente troppo intense.
SAPER INTERAGIRE:
1. Coi bambini: fondamentale è la CAPACITÁ D’ASCOLTO:
  • ASCOLTO PASSIVO: significa lasciar spazio e occasioni al bambino per potersi esprimere liberamente;
  • ASCOLTO ATTIVO: significa attuare un'osservazione-ascolto come documentazione e interpretazione dei comportamenti dei bambini; si tratta di uno stile educativo non invadente.
2. Coi genitori: il Nido e la famiglia s'influenzano reciprocamente; ciò implica:
  • Instaurare una comunicazione che crei collaborazione e reciproca conoscenza;
  • costruire un rapporto di fiducia che li rassicuri;
  • Comprendere le loro ansie e paure;
  • Testimoniare la disponibilità all’ascolto e allo scambio.
3. Con l'équipe: ciò implica:
  • condividere;
  • confrontarsi;
  • produrre;
  • negoziare;
  • collaborare;
  • stare insieme.


...E voi, cosa ne pensate di queste 4 dimensioni??

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